Le dimensioni della felicità

Quali sono le condizioni per essere felice ?
Ecco amici, su questa domanda ho riflettuto tantissimo ed ho scritto questo testo proprio perché voglio parlarvi di ciò che considero le tre condizioni di base per essere felici:
La prima delle condizione di cui noi abbiamo bisogno per vivere felici è di sperimentare come esseri umani l’appartenenza.
Il primo senso d’identità che noi abbiamo è quello di appartenere al nostro nucleo familiare, ci riconosciamo nei nostri genitori, nei nostri fratelli ,nella casa in cui abitiamo. Apparteniamo a queste prime e strette forme di gruppo sociali .Poi ,dopo ,viene la scuola e quindi attraverso la scuola questa appartenenza comincia ad ampliarsi ci sono delle appartenenze positive come amici, persone in gamba o stimolanti che ti fanno bene ma a volte ci sentiamo anche quelle dell’appartenenza negativa.Sicuramente quando noi non viviamo la condizione di appartenenza ,ci troviamo nella condizione di impoverimento personale perché non viviamo una dimensione che per noi è essenziale.<br> La seconda di queste dimensioni è proprio la condivisione.
Noi abbiamo la necessità impellente di condividere quello che viviamo, quello che scopriamo .Ad esempio tu vai a vedere un film che ti piace moltissimo ,difficilmente ti terrai per te queste informazioni ,la condivisione è un elemento naturale. Quando anche qui noi, non pratichiamo la condivisione ,entriamo in uno stato per cui tratteniamo delle informazioni importanti solo per noi stessi, ecco che ancora una volta ,umanamente ci stiamo avviando verso una condizione d’impoverimento.
C’era un pensatore che diceva che uno degli elementi che è indispensabile per la felicità è la crescita, io dico, va bene ,è anche vero che noi siamo felici quando sentiamo che cresciamo, ma lo sentiamo maggiore
un accrescimento attraverso l’utilizzo della condivisione per la possibilità reciproca di crescere insieme.
Il senso del dare è la terza di queste condizioni.
Noi siamo programmati dalla natura per aiutarci a sostenerci ,è una cosa che serve, che è servita in tempi remoti, proprio al meccanismo di sopravvivenza della nostra specie. Noi abbiamo conservato ,questa capacità di dare e quando anche qui non la pratichiamo e pensiamo solo a noi stessi, diventiamo più piccoli, quando invece diamo ,non solo esercitiamo una prerogativa umana, ma a loro volta diventiamo più grandi, aumentiamo il nostro stato, il nostro essere,il nostro stato di coscienza.