I miracoli del sesto senso


Il sesto senso è la cosa più vicina al miracolo che abbia mai esperito.

Per questo credo: che esista una potenza, una prima causa, un’Intelligenza che
pervade ogni atomo della materia e ingloba ogni particella di energia percepibile dall’uomo.

Vi ho condotti passo dopo passo, nei precedenti articoli, fino a questo
supremo principio.

Se siete già provetti nel resto, potete accettare senza

scetticismo le meravigliose affermazioni che avanzerò fra poco.

In caso
contrario, rileggete tutti gli articoli con maggiore concentrazione e mentalità aperta, altrimenti non potrete stabilire se le mie affermazioni sono fatti veri o pura fantasia.


Nel periodo in cui adoravo gli “eroi”, cercavo di emulare le persone che più
ammiravo.

Così, scoprii che era l’elemento della fede a darmi la possibilità di riuscire a imitarle.

Ammetto di non essermi mai disabituato a venerare i miei eroi.

L’esperienza mi ha fatto capire che, se non è possibile essere come loro, il meglio che si può fare è imitarli, nei sentimenti e nelle azioni.

Molto prima di scrivere questo blog e pubblicare i contenuti o di preparare
Video discorsi da leggere o recitare liberamente davanti al pubblico dei social, per la formazione del mio carattere
cercavo di ispirarmi ai grandi uomini le cui opere mi sembravano degne di
maggior rispetto.

Per me sono dei veri idoli: Elon Musk, Dan Brown, Edison, Charles Darwin, Yahushua, Gandhi, Dalai Lama,Osho,Abramo Lincoln, Nelson Mandela, Napoleone Bonaparte, Henry Ford e Andrew Carnegie, Napoleon Hill.

Per lunghi anni intrattenni tutte
le notti un’immaginaria riunione con questo gruppo di personaggi che avevo
definito i miei “Consiglieri Invisibili”.


Procedevo così: poco prima di coricarmi chiudevo gli occhi e immaginavo
questi uomini seduti con me attorno a un tavolo.

Non solo avevo l’occasione di
confrontarmi con loro, ma assumevo la posizione dominante nel gruppo, ne ero
il membro di maggior spicco.


Il mio scopo era preciso: indulgere in questa fantasia delle riunioni notturne.


Così avrei rimodellato il mio carattere, coltivando col tempo una personalità
composita, la risultante della mediazione dell’indole dei miei consiglieri.

Da piccolo, ero infatti consapevole che, essendo nato in un ambiente di persone umili e colmo di ignoranza e superstizione, avrei dovuto pormi l’obiettivo di rinascere, di rimodellare il mio carattere col metodo citato, sviluppando nuove capacità cognitive.