Il segreto delle emozioni positive

Il potere delle emozioni positive
Il denaro è timido e sfuggente, lo si deve corteggiare e conquistare con metodi
analoghi a quelli usati da un innamorato cui non manca la determinazione per
sedurre la donna preferita. Forse è una coincidenza, ma anche il potere usato per
“corteggiare” il denaro è simile a quel lo che serve per conquistare una ragazza.
Infatti, bisogna unirlo alla fede, al desiderio e alla tenacia, attivandolo attraverso
un progetto da mettere in pratica.
Quando il denaro comincia ad affluire in grandi quantità, lo si riceve
facilmente come l’acqua del fiume che scorre giù dai monti. Esiste una grande e
occulta corrente monetaria, simile a un fiume sotterraneo, con un’unica<br> differenza: la corrente scorre in due sensi. Chi è dalla parte giusta viene
trascinato in avanti e verso l’alto, mentre chi sta dalla parte sbagliata si unisce
agli sfortunati che non sanno districarsi e finiscono per farsi prendere dal gorgo e
dell’infelicità.
Tutti coloro che hanno accumulato grandi ricchezze riconoscono l’esistenza
di tale corrente vitale. In pratica, si tratta dei processi mentali: le emozioni
positive rappresentano la forma di pensiero che trascina verso la corrente
fortunata, mentre le emozioni e i sentimenti negativi trascinano verso
l’insuccesso.
Da ciò consegue un’idea di enorme importanza per chi, leggendo questo
articolo, desidera arricchirsi.
Se vi trovate nella corrente che vi porterà all’indigenza, usate questi articoli, che ho messo con amore a vostra disposizione, come
remo con cui cambiare direzione. Potrete farlo solo applicandone i princìpi: la
semplice lettura non serve a nulla, tanto meno emettere giudizi in un senso o
nell’altro.
Ricchezza e povertà si scambiano spesso il posto. Il povero che si arricchisce
lo fa di solito eseguendo progetti ben concepiti e strutturati. Per l’indigenza non
serve alcun piano e nessun aiuto, dal momento che essa è audace e spietata. La
ricchezza, invece, è timida e sfuggente, occorre saperla “lusingare”.