In che modo sviluppare la fede


Ecco ora una frase che vi farà capire meglio l’importanza che assume
l’autosuggestione per la trasmutazione del desiderio nel suo corrispettivo fisico:
la fede è uno stato mentale che può essere indotto o creato attraverso la
ripetizione di istruzioni al subconscio grazie al principio di autosuggestione.
Meditate, per esempio, sullo scopo per cui state leggendo questo articolo.

Con
tutta probabilità, volete acquisire la capacità di trasformare il desiderio di
arricchirvi nella sua controparte concreta, il denaro. Seguendo le istruzioni
contenute nel capitolo sull’autosuggestione, convincerete il subconscio a credere
di poter avere tutto ciò che chiedete, agendo in base a tale convinzione, che il
subconscio stesso vi inoculerà sotto forma di “fede”, a cui farete seguire precisi
progetti per procurarvi l’oggetto del desiderio.

La fede è una condizione mentale che potete sviluppare in modo deliberato
dopo aver assimilato gli altri princìpi fondamentali: infatti, essa è uno stato della
mente che va incentivato mediante l’applicazione di tali princìpi.
La ripetizione degli ordini da impartire al subconscio è l’unico metodo noto
per sviluppare volontariamente il sentimento della fede.
Forse il significato della frase vi apparirà più chiaro con un esempio
negativo, quello della delinquenza. Come dichiarò un famoso criminologo,
«quando gli uomini conoscono per la prima volta il crimine, provano un senso di
ripulsa. Se vi restano in contatto a lungo, ci si abituano e lo sopportano. Se
perseverano in tale abitudine, finiscono per accettarlo e se ne fanno influenzare».
Ciò equivale a dire che qualsiasi impulso mentale trasmesso ripetutamente al
subconscio viene infine accolto e messo a frutto dal subconscio stesso, che lo
tramuta nel suo corrispettivo concreto per mezzo della procedura disponibile.
Perciò, riflettete sulla frase per cui ogni pensiero che viene pervaso dal
sentimento, e quindi dalla fede, si traduce rapidamente nel suo equivalente o
corrispettivo concreto.
Le emozioni, ovvero la parte mentale dei “sentimenti”, sono i fattori che
danno ai pensieri vivacità e traducibilità pratica. Uniti agli impulsi mentali, fede,
amore e sesso ci permettono di agire più di quanto potremmo fare se fossimo
mossi singolarmente da ciascuna di tali emozioni.
Peraltro, gli impulsi mentali e i desideri possono influire sul subconscio
quando sono mescolati non solo con la fede e gli altri sentimenti positivi, ma
anche con quelli negativi.