Nessuno è “condannato” alla sfortuna


In effetti, il subconscio volge nell’equivalente fisico perfino i pensieri di natura
negativa e distruttiva, e lo fa altrettanto rapidamente di quando agisce in base
agli impulsi positivi.

Ciò spiega lo strano fenomeno per cui milioni di persone
credono di essere dominate dalla “sfortuna”, o “malasorte” che dir si voglia.
Sono infatti moltissimi coloro che ritengono di essere “condannati” alla
povertà e al fallimento da una forza immateriale che suppongono di non poter
controllare. Sono loro stessi a “creare” le proprie sfortune a causa di questa
convinzione negativa, che viene recepita dal subconscio e tradotta in pratica.
Voglio di nuovo sottolineare che, trasferendo al subconscio qualunque
desiderio da tradurre nel suo corrispettivo monetario, potrete beneficiare della

convinzione che farà accadere tale aspettativa. La fede è l’elemento che
determina la messa in moto del subconscio. Non esiste nulla che vi impedisca di
“ingannare” il subconscio immettendovi istruzioni per mezzo
dell’autosuggestione, come feci con mio padre a proposito della sua sordità.
Per rendere più realistico quest'”inganno”, quando chiedete l’aiuto del
subconscio, comportatevi come se possedeste già la cosa materiale che vorreste
avere.
Grazie ai metodi più diretti e disponibili, il subconscio convertirà nel
corrispettivo fisico tutti gli ordini che gli date con la fiducia che l’ordine sarà
eseguito.
Ormai ne sapete abbastanza per acquisire in pratica la capacità di unire la
fede a qualsiasi ordine da dare al subconscio. La perfezione, infatti, matura
attraverso l’esperienza concreta, non può derivare dalla semplice lettura delle
istruzioni.
Si devono pertanto incoraggiare le emozioni positive in quanto forze che
dominano la nostra mente e scoraggiare quelle negative, preferibilmente
eliminandole.
La mente dominata dai sentimenti positivi diventa una sede che accoglie con
favore lo stato mentale detto fede. Una mentalità simile può istruire
volontariamente il subconscio affinché agisca con prontezza in base a ordini
produttivi.
La fede, come fiducia nella realizzazione del desiderio, è una condizione
mentale che può essere indotta dall’autosuggestione.
Ora, con linguaggio comprensibile da ogni essere umano, descriverò ciò che
sappiamo sui modi per sviluppare la fede qualora non ce l’avessimo.
Abbiate fiducia in voi stessi e fede nell’Infinito.
Prima di iniziare, ricordate ancora che la fede è l'”elisir eterno” che dà vita,
forza e azione agli impulsi mentali!
Vale la pena leggere una seconda volta, anche una terza e una quarta, la frase
precedente, magari ad alta voce!
La fede è il punto d’avvio per l’accumulo di ogni ricchezza!
La fede è il fondamento di ogni “miracolo” e di tutti i misteri non analizzabili
con le regole scientifiche! È l’unico antidoto contro il fallimento!
Essa è l’elemento, la sostanza “chimica” che, miscelata con la preghiera, ci
permette di entrare in comunicazione diretta con l’Intelligenza Infinita.
È ciò che trasforma le comuni vibrazioni di pensiero, create dalla mente
limitata dall’uomo, nel loro equivalente spirituale, perciò infinito.