Quando ci vengono in mente idee o concetti nuovi per mezzo di quella che viene
popolarmente definita “intuizione”, le fonti possono essere le seguenti:
- Intelligenza Infinita.
- Il subconscio individuale, dove sono immagazzinati tutti gli impulsi
mentali e le impressioni che hanno colpito i sensi e il cervello della persona. - La mente di un’altra persona che ci svela una sua idea, intuizione o
nozione attraverso il pensiero cosciente. - Il subconscio di un’altra persona.
Non esistono altre fonti note da cui attingere idee ispirate o intuizioni.
Una volta incentivata la sua attività cerebrale con uno o più dei dieci stimoli,
un individuo si eleva molto al di sopra degli orizzonti del normale pensiero,
immaginando soluzioni e intuendo idee di portata superiore, del tutto staccate dal
piano inferiore, quello in cui si è relegati quando si svolgono le occupazioni
professionali caratterizzate dalla ripetizione e dalla monotonia.
Librandosi al di sopra del normale livello di pensiero, è come se la persona
fosse seduta in un aereo, a un’altezza da cui può vedere oltre la linea
dell’orizzonte a cui è limitata la sua visione mentre si trova a terra. Inoltre, a
quell’altezza di pensiero, l’individuo non è ostacolato dai bisogni che limitano la
sua immaginazione quando deve lottare per assicurarsi il cibo, il vestiario e
l’abitazione. Si trova in un mondo intellettuale da cui sono state rimosse le
preoccupazioni, come non vediamo più le colline quando ci troviamo in aereo.
A tale livello di esaltazione intellettuale, la creatività ha briglia sciolta: si
sgombera la strada per far funzionare il sesto senso. La mente diventa ricettiva
alle idee che altrimenti rimarrebbero inattingibili. Il sesto senso è la facoltà che
distingue un genio da un individuo normale.