Le decisioni importanti rendono liberi e cambiano la società

La più grande decisione in assoluto, perlomeno nell’ambito della storia
americana, fu quella presa a Philadelphia, il 4 luglio 1776, quando cinquantasei
uomini firmarono un documento che avrebbe dato la libertà ai cittadini
americani o, se le cose fossero andate male, avrebbe fatto appendere alla forca
tutti i firmatari.

Naturalmente, sapete tutto di quel documento, ma forse non siete
consapevoli di cosa significasse a livello di successo personale: una lezione
tuttora valida.
Tutti conoscono la data di quel momento decisivo, anche se pochi si rendono
conto del coraggio necessario in tale frangente. Ancor meno si sa del potere
immateriale che diede la libertà molto prima che l’esercito di Washington<br> arrivasse a Yorktown.

È un peccato che gli storici non abbiano fatto il seppur minimo riferimento
alla forza irresistibile che assicurò la nascita e la libertà alla nazione destinata a
stabilire l’esempio per l’indipendenza, perché si tratta del medesimo potere a cui
deve attingere ogni individuo che voglia superare le difficoltà della vita e da essa
ottenere ciò che gli compete.
La storia inizia il 5 marzo 1770, con uno scontro nelle strade di Boston. I
soldati britannici pattugliavano la zona, provocando i cittadini con la loro
presenza. I coloni, offesi dagli uomini armati che li circondavano e
controllavano, cominciarono a lanciare insulti e pietre contro i soldati, finché il
comandante di questi non diede l’ordine di sparare contro la folla.
Infuriò la battaglia che causò numerosi morti e feriti. L’incidente suscitò la
reazione scandalizzata della Provincial Assembly (composta dai coloni di
spicco) che decise di riunirsi per vendicare l’azione. Fra i membri dell’assemblea
vi erano John Hancock e Samuel Adams, i quali parlarono coraggiosamente e
propugnarono la cacciata dei soldati britannici da Boston.

Ricordate questo fatto: la decisione presa da due uomini assurge a emblema
della libertà di cui godono i moderni americani. Non sottovalutate il fatto che la
decisione di quei due personaggi comportava fede e coraggio, poiché era
estremamente pericolosa.

L’assemblea aggiornò i lavori incaricando Adams di pretendere dal
governatore della provincia, Hutchinson, che le truppe britanniche
sgomberassero il campo da Boston.
La richiesta fu accolta, le truppe si ritirarono dalla città, ma l’incidente non
poteva considerarsi affatto chiuso. Aveva messo in moto una situazione destinata
a cambiare il corso della civiltà.