Nessuna paura, se fallisce il primo piano, provatene un altro!


Se il primo progetto non funziona a dovere, rimpiazzatelo con uno nuovo; se
anche questo fallisce, ideatene un terzo e così via, fino a trovare un programma
che garantisce il successo. La maggioranza delle persone fallisce a questo punto
perché non ha la necessaria tenacia per creare nuovi piani, capaci di sostituire
quelli che non funzionano.
Nemmeno l’uomo più intelligente al mondo può arricchirsi – o riuscire in
alcunché – senza progetti pratici e applicabili nella realtà. Ricordate sempre che,
se un vostro piano va a vuoto, la sconfitta è temporanea, non un fallimento
eterno. Significa solo che il piano non era valido; create altri programmi,
ricominciate il ciclo.


Le temporanee battute d’arresto alludono solo a una cosa: la certezza che nel
piano vi era una falla. Milioni di uomini vivono in miseria perché non hanno un
piano efficace per accumulare una fortuna.
I risultati e le realizzazioni sono commisurati, né più né meno, alla validità
dei progetti attuati.
Nessuno è sconfitto finché non se la dà a gambe, nella sua mente.

Henry Ford andò incontro a dure sconfitte non solo agli inizi della sua
carriera di costruttore di automobili, ma anche quando era ormai un magnate.
Allora, inventò nuovi progetti e rimpinguò le sue sostanze.
Ci accorgiamo dei vincenti solo quando sono ricchi, ignari delle sconfitte che
hanno subito e superato prima di “arrivare”.
Nessuno che segua questa filosofia può ragionevolmente aspettarsi di
accumulare una fortuna senza subire rovesci, se non altro nei primi tempi. Se
perdete, accettatelo come dimostrazione del fatto che i vostri piani non erano
impeccabili; ricostruiteli e fate di nuovo vela verso la destinazione preordinata.
Se rinunciate prima di raggiungere l’obiettivo, siete dei “conigli”. Chi scappa
non vince mai e, per converso, chi vince non scappa mai
. Segnate questa frase,
scrivetela a caratteri cubitali su un foglio di carta e appendetela in un luogo in
cui la possiate vedere giorno e notte, quando vi coricate e quando vi alzate.


Quando scegliete i membri o collaboratori , cercate di selezionare
quelli che non si spaventano per le sconfitte e i fallimenti temporanei.
Alcuni ritengono erroneamente che solo il denaro produca altro denaro.
Questo è falso!

Lo strumento con cui si “fanno i soldi” è il desiderio tramutato
nel suo equivalente finanziario con l’applicazione dei princìpi qui esposti. In sé,
il denaro non è altro che materia inerte. Non si può muovere, non pensa, non
parla, né può “udire” se è invocato da un uomo che lo desidera!