Quale genio è acquattato nel vostro cervello?


Nella nostra costituzione fisica sonnecchia e giace inutilizzato da qualche parte
il seme dell’autorealizzazione che, se risvegliato e messo a frutto, ci condurrà
verso vette che non avremmo mai sperato di raggiungere.


Come un grande musicista è capace di attingere la composizione musicale
più bella dalle corde di un violino, così anche voi potete destare il genio che
dorme nel vostro cervello attingendo alla sua forza per innalzarvi ovunque vi
conduca l’obiettivo che volete conseguire.
A quarant’anni suonati, Abramo Lincoln era un fallito in ogni sua attività. Era
il Signor Nessuno venuto dal Nulla, finché non fece una particolare esperienza,
svegliando il genio acquattato nel suo cuore e nel suo cervello, che diede al
mondo uno degli uomini più grandi mai esistiti. Quell'”esperienza” era
caratterizzata dalle emozioni dell’amore che gli comunicava l’unica donna che
egli abbia mai veramente amato.
È risaputo che il sentimento dell’amore è strettamente connesso con lo stato
mentale che definiamo fede, perché esso riesce a tradurre gli impulsi mentali nel
loro corrispettivo spirituale. Analizzando per tanti anni la vita e le opere di
centinaia di uomini di successo, ho scoperto che dietro le loro realizzazioni c’era

quasi sempre l’influsso di una donna e del suo affetto.
Se volete altre prove del potere della fede, studiate le imprese dei personaggi
che l’hanno applicata. In cima alla lista svetta, naturalmente, Gesù Cristo.
Vediamo l’esempio di un uomo assurto alla notorietà in tutto il mondo civile,
il Mahatma Gandhi. Questo uomo dell’India ha offerto una dimostrazione valida
per tutti, sfruttando un potere che nessuno, ai suoi tempi, aveva mai applicato
così bene, specie se teniamo conto che non possedeva gli strumenti ortodossi con
cui lo si esercita: denaro, armi, soldati ed equipaggiamenti bellici. Gandhi non
aveva una casa, neanche un vestito, eppure aveva potere. Come ha fatto a
impossessarsene?
Se l’era creato grazie alla sua particolare comprensione del principio di fede e
alla sua abilità nell’infonderlo nella mente di duecento milioni di persone.
Riuscì nella straordinaria impresa di influenzare tante persone, coalizzandole
e facendole muovere all’unisono affinché agissero come una mente unica.
Quale altra forza terrena, se non la fede, è capace di tanto?