Che colore attira la tua attenzione?

Te lo svelo a colori

Ho avuto l’idea di mostrarti queste immagini colorate, per avere una semplice valutazione da te che hai avuto la curiosità di partecipare a questo sondaggio sugli effetti visivi.

Dalla tua valutazione e da ciò che riuscirai a dedurre da queste immagini, potrò darti un quadro chiaro del tuo stato caratteriale e mentale.

Finalmente potrai avere la risposta alla domanda delle domande, Qual’è la caratteristica che contraddistingue la tua personalità ? Come comunicare con te stesso e con gli altri?

I colori della personalità: tu quale sei?
Hai scelto il Blue?
I colori della personalità: tu quale sei?
Hai scelto il Rosso?
I colori della personalità: tu quale sei?
Hai scelto il giallo?
I colori della personalità: tu quale sei?
Hai scelto il verde?

Il Blu

Il blu si trova a nord-ovest, è il colore delle personalità razionali, analitiche, amanti dei dettagli. I blu sono calmi, ponderano ogni pensiero, sono molto pignoli. Il blu preferisce conversazioni intellettuali stimolanti e non apprezza gli ambienti eccessivamente rumorosi e affollati, è generalmente amante della tecnologia e dei videogiochi, molto portato per la programmazione. Parla lentamente e fa molta attenzione al vocabolario, pondera le sue risposte prendendosi tempo. Detesta le discussioni o le sceneggiate, un blu cercherà sempre di non mostrarsi troppo arrabbiato. Gli piace fare piani, soppesare i pro e i contro, seguire delle procedureavere degli schemi e delle strutture e l’ordine. Sono predisposti alla pianificazione e all’organizzazione e al controllo.

Ogni personalità, però, può andare in contro a dei problemi quando non riesce a staccarsi dal suo colore. Per fare in modo che il blu non diventi troppo blu è necessario che sia più flessibile e spontaneo. I blu, amando lavori e attività analitiche, rischiano di passare molto tempo da soli sacrificando fin troppo l’aspetto sociale.

Il Rosso

Il rosso si trova a nord-est, predilige il pensiero ma è molto estroverso. La parola d’ordine del rosso è rapidità. È coinciso, veloce, orientato ai risultati. Sente molto la competizione e non vuole perdere tempo. Queste sono personalità audaci e positive, spesso fungono da motivatori e da traino per gli altri, essendo molto focalizzati sugli obiettivi, per questo sono molto adatti a dirigere e gestire team. I problemi per il rosso sono delle sfide, è un ottimo leader portato a prendere decisioni rapide.

Cosa succede se il rosso diventa troppo rosso? Semplice, tenderà ad essere competitivo in qualsiasi situazione e a comportarsi in modo arrogante durante delle semplici discussioni. Inoltre, non si farebbe scrupoli a calpestare qualcuno per raggiungere i suoi scopi. Il modo migliore per evitare che ciò accada è sviluppare le capacità di ascolto e di empatia. Se i rossi imparano a tenere in considerazione i sentimenti e le opinioni degli altri diventano dei leader perfetti.

Il Giallo

Il giallo è l’estroverso e sentimentale per eccellenza. I gialli sono gli opposto del blu, amano il contatto con gli altri e hanno bisogno di apprezzamento e riconoscimento per ciò che fanno. È orientato verso l’azione con gli altri, sa tenere banco, ha un’ottima parlantina, ama le feste e i luoghi affollati. I gialli amano stare all’aria aperta e sono curiosi, hanno spesso molti interessi in diversi campi. Parlano velocemente e in modo molto teatrale, tendono a gesticolare per catturare l’attenzione. I gialli sono positivi, dinamici (anche quando stanno in piedi spostano il peso da una gamba all’altra perché sentono il bisogno di muoversi) e amichevoli. Sono personalità creative e comunicative, adatte alla vendita se hanno la seconda energia in rosso.

Quando il giallo diventa troppo giallo? Il giallo tende ad iniziare mille progetti e non portarne a termine nemmeno uno, tende a drammatizzare anche una semplice lite. Tendono a non riuscire a fare la stessa cosa per troppo tempo e a volersi distinguere in ogni situazione. Si annoiano facilmente e il loro carattere giocoso li fa sembrare inattendibili. Il giallo deve quindi allenarsi a alla disciplina, alla concentrazione e all’ordine. Deve imparare ad esporre le proprie idee in maniera più metodica (altrimenti passerà per impreparato).

Il Verde

Finalmente arriviamo all’ultimo colore, ovvero il verde, colore di sentimento e introversione.

I verdi sono collaborativi e genuini, non amano i conflitti e tendono a sacrificarsi per gli altri. Non vogliono “pesare” troppo sugli altri, sono molto accondiscendenti. Il verde è scrupoloso, pacato e leale. Ama la stabilità e preferisce avere pochi legami ma forti. Tende a occupare poco spazio fisico (ovvero, si fa “piccolo” quando è con gli altri). I suoi maggiori pregi sono la comprensività, la solidarietà e la tolleranza. Sono in generale delle persone buone, perfetti per lavorare nel customer care o come coach, psicologi e counselor.

Quando il verde diventa troppo verde cade nel vittimismo e non combina più niente. Rimane immobile a lamentarsi di ciò che gli succede attorno senza però fare quello step oltre che gli permette di ripartire. Senza contare che il verde tende a tenersi tutto dentro. Su cosa deve lavorare il verde? Deve imparare a dire di no e chiedere affrontando il rischio del rifiuto: “sperare che gli altri indovinino i nostri bisogni […] è un gioco contorto perché nella maggior parte delle volte sbaglieranno. […] è come se volessimo della torta, ci sedessimo a tavola e stessimo lì zitti ad aspettare che qualcuno ce ne dia una fetta. E nessuno ce la dà. Ma l’abbiamo chiesta (in maniera chiara), almeno?”

Come comunicare con le 4 personalità

Facciamocene una ragione, ogni personalità comunica in un determinato modo e a ogni personalità bisogna parlare in maniera diversa.

Comunicare con il rosso: i rossi vanno di fretta e sono concentrati sull’obiettivo, quindi siate concisi, andate dritti al punto, fagli notare subito i vantaggi, dai valore al suo senso di sfida, siate diretti e non mettete in dubbio la sua autorità (se è un tuo superiore).

Comunicare con il giallo: siate entusiasti, socievole e molto garbati, lasciategli lo spazio di esprimersi e non siate troppo formali (dargli del tu va più che bene), divagate siate creativo. Come dicevo prima, il giallo ha bisogno di vedersi riconosciuta una sua abilità, ha bisogno di complimenti e di apprezzamenti.

Comunicare con il verde: i verdi necessitano empatia.  Create delle relazioni solide e dategli tempo (la fiducia non si crea in 5 minuti), sostenetelo e siate pazienti. Il verde è molto sensibile, quindi non denigratelo  e siate diplomatici.

Comunicare con il blu: infine abbiamo i blu. Comunicare con un blu prevede essere precisi , attenersi ai fatti ed essere dettagliati. Non amano l’improvvisazione, quindi gli incontri vanno preparati e strutturati (specie quelli di lavoro), non mettetegli fretta (hanno bisogno del loro tempo per pensare). Mantenere una certa distanza fisica è d’obbligo. Gialli, contenete l’entusiasmo se parlate con un blu!

Lo stile di apprendimento delle 4 personalità

Ogni personalità per apprendere parte da una domanda fondamentale che li caratterizza.

Il rosso parte dal come? Il giallo parte dal se? Il verde dal perché? E il blu dal cosa?

Per poter imparare è necessario però passare da tutte le domande, cominciando dal nostro colore primario per poi raggiungere mano a mano gli altri. Cosa succede se, però, non dobbiamo dedicarci allo studio individuale, ma siamo insegnanti, coach o speaker e dobbiamo insegnare a una grossa platea di persone? Tranquilli, esiste un percorso predefinito. Si parte dal perché (verde), si passa al cosa (blu) e al come (rosso) e infine si arriva al se (giallo).